Leggendo i giornali o le notizie sul web e sui social, avrai di sicuro sentito parlare dell’Anac. Sai però di cosa si tratta? Sapresti indicare quali sono le sue mansioni e i suoi obiettivi? Se la risposta è no, nessun problema: ti spieghiamo tutto in questo articolo.
Di cosa si occupa: prevenzione della corruzione nelle amministrazioni pubbliche
Partiamo proprio dal nome, ANAC, che sta per Autorità Nazionale Anti Corruzione. Si tratta infatti di un’autorità amministrativa del tutto indipendente che ha l’obiettivo di prevenire e sventare la corruzione all’interno delle amministrazioni pubbliche, soprattutto per quanto riguarda gli appalti, ma comunque in ogni settore della Pubblica Amministrazione. Dal momento che si tratta di un’ authority, l’Anac può emanare e far circolare regolamenti specifici e linee guida di comportamento, segnalare criticità al Parlamento o al Governo ed anche far pervenire sanzioni all’organismo non trovato in regola.
Come agisce nello specifico l’ANAC
Inchieste come quelle sul MOSE o l’Expo sono partite proprio da segnalazioni dell’ANAC. Nello specifico questa autorità si occupa infatti prima della gestione dell’immensa mole di dati che servono ad individuare determinate anomalie, e poi i suoi poteri sono stati rafforzati con la facoltà di infliggere sanzioni, di svolgere indagini o commissariare le amministrazioni non in regola (in questo ultimo caso viene portata avanti una contabilità separata). Oggi, dunque, l’ANAC può tranquillamente chiedere a qualsiasi società o ente pubblico la documentazione necessaria relativa agli appalti pubblici o a forniture alla pubblica amministrazione. Proprio per questo è stato riservato a questa Autorità un reparto apposito della Guardia di Finanza. Molto importante è infine la segnalazione di qualsiasi variante nell’opera di una società oppure ente/azienda, visto che da ciò ne conseguono cospicui aumenti di costi.
Quando è stata istituita e come si chiamava in origine
L’ANAC nasce alla fine del 2012, con la legge apposita n.190 del 6 novembre che stabiliva come ci fosse bisogno di valutare la trasparenza delle amministrazioni pubbliche. In origine il suo nome era quello di Commissione per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche. Un anno dopo circa (30 ottobre 2013) viene poi emanata una nuova legge, la n.125, con cui l’ente cambia il nome in ANAC.
Alcuni dati sul suo operato
Le azioni per contrastare la corruzione sono diventate molto più stringenti e frequenti da quando è stata istituita l’ANAC. Ecco qualche dato a dimostrazione. In quattro anni (dal 2015 al 2019) tale autorità ha pubblicato migliaia di documenti. Tra questi le più numerose sono senz’altro le delibere (2896), seguite dai pareri di pre-contenzioso (2209), i pareri sulle normative (1062) e gli atti del presidente (253). Le delibere specifiche sulle sanzioni di tipo economico ammontano invece a 338.
Qualche criticità da rilevare
Sebbene l’operato dell’ANAC sia molto utile alla Pubblica Amministrazione e all’operato delle Forze dell’Ordine, tuttavia va segnalata qualche criticità. La più importante riguarda un eventuale appesantimento e rallentamento delle procedure delle gare d’appalto, visto che l’ANAC deve essere informata di ogni singolo step relativo ad appalti e bandi di gara. Il nostro generatore di Xml Anac si prefigge proprio l’obiettivo di alleggerire la burocrazia di enti, aziende ed associazioni.
FONTE: dati divulgati dall’Anac.
(ultimo aggiornamento: venerdì 18 Settembre 2020)